OK. Back to square 1.
Ho comprato tre libri. Ho deciso di seguire la via cartacea, per informarmi, piuttosto che quella elettronica. Non che non ci siano valide (validissime!) fonti on-line, ma preferisco avere qualcosa che possa maneggiare e che abbia, al suo interno, un proprio iter ben definito. Mi tufferò nel mare di scuole di pensiero, tecniche e flame web solo con uno scafandro di conoscenza di base. Cartacea.
Sto cercando di imporre una struttura precisa ed ordinata anche al mio apprendimento, oltre che al nuovo interesse.
Ho cercato un po’ ed alla fine mi hanno convinto questi (non che ci fosse, poi, tutta questa scelta, a dire il vero):
Trattasi di, nell’ordine:
- Guida pratica all’astrofotografia digitale – di Lorenzo Comolli, Daniele Cipollina
- Getting Started: Long Exposure Astrophotography (Inglese) – di Allan Hall
- Messier Astrophotography Reference (Inglese) – di Allan Hall
I primi due libri trattano lo stesso argomento: l’ astrofotografia a lunge esposizioni. Si parte dalle camere ottiche, ai telescopi, montature, focheggi, puntamenti, inseguimenti, scatti, pre e post produzione. Tutto. La differenza è che il primo è del 2011, il secondo del 2013. Sembrerà banale, ma le mode, strategie ed avanzamenti tecnologici corrono veloci, anche in questo campo. Il primo è stato scritto da italiani (uno degli autori è della mia stessa provincia!) mentre il secondo è anglofono. Mi interessava particolarmente avere due punti di vista da persone (e culture!) che, potenzialmente, avrebbero potuto esprimere e descrivere concetti diversi. Sto proseguendo la lettura in parallelo e li trovo, entrambi piacevoli ed utili.
Il terzo, preso sostanzialmente come riferimento e catalogo, è stato scritto dal medesimo autore del secondo libro e rappresenta un discreto punto di partenza per l’osservazione. Non contiene strabilianti immagini a colori. Piuttosto, e volutamente, un insieme ordinato di tutti gli oggetti catalogati da Charles Messier per come appaiono ad una prima osservazione: esattamente quello che vedrò le prime volte che punterò il naso, ed un hardware adeguato, in quella direzione.
Nei prossimi post riporterò degli appunti, secondo il mio personalissimo disordine ordinato, per futura referenza e memoria, sperando che possano essere utili anche ad altri.
Buona lettura!